Cos’è l’orientamento psicoanalitico?
La peculiarità della psicoanalisi è la distinzione tra l’Io e l’inconscio.
La psicoterapia psicoanalitica tratta i problemi psicologici (sia i più che i meno gravi) orientandosi sulla parola del soggetto. Ciò che distingue l’ascolto della parola effettuato da uno psicoterapeuta non analitico, è che lo psicoanalista opera una distinzione tra la parola che viene dall’Io (quella di cui abbiamo una padronanza) e la parola che viene dall’inconscio (sintomi, lapsus, atti mancati, sogni).
Il presupposto di base è che, le esperienze di vita, le emozioni, i vissuti, si inscrivono nella nostra psiche (a livello biologico e psicologico) sottoforma di parole, seguendo le leggi della linguistica e dello strutturalismo. L’essenza più intima dell’essere umano è fatta di parole.
Le due istanze principali dell’essere umano sono l’Io e l’Inconscio: l’Io è tutto ciò che è attribuibile alla coscienza e alla volonta’, l’inconscio invece è tutto ciò che sfugge al controllo del soggetto, ma che lo influenza attivamente: per capire la distinzione pensiamo a tutte le volte che diciamo “vorrei questo, vorrei quello” poi in realtà facciamo e otteniamo tutt’altro.
Oppure, quando pronunciamo la frase “è più forte di me”: vuol dire che c’è qualcosa che ci divide tra quello che vorremmo fare e ciò che invece facciamo.
L’inconscio della psicoanalisi NON E’ la sede degli istinti irrazionali, della passionalità, non è il luogo del caos primordiale. Esso è un luogo caratterizzato da una razionalità rigorosa, funziona in modo logico ed estremamente articolato “l’inconscio è strutturato come un linguaggio”.
La direzione della cura, a parità di sintomo, è completamente diversa a seconda della struttura del soggetto, ovvero, non basta la diagnosi del DSM IV per orientare il lavoro clinico dello psicoanalista, il quale ha ulteriori strumenti a sua disposizione.
L’obiettivo della psicoterapia psicoanalitica è quello di far emergere il desiderio inconscio del soggetto, ovvero di:
- spezzare la coazione a ripetere che alimenta i sintomi;
- individuare l’implicazione del soggetto nel sintomo che lamenta;
- rendere il soggetto protagonista della sua vita facendolo liberare da condizionamenti e aspettative altrui (altro genitoriale, altro sociale ecc…).
Il sintomo è un conflitto tra il desiderio (inaccettabile alla coscienza) e la sua difesa. Questo conflitto riguarda sempre il rapporto tra il Soggetto e l’Altro: altro familiare, altro sociale, il rapporto con il proprio corpo.
La psicoanalisi è la clinica dell’uno per uno, la terapia viene orientata, verificata, equilibrata caso per caso. La psicoanalisi ritiene che non sia possibile stabilire a priori quanto tempo sarà necessario per una cura. Il tempo richiesto è quello necessario per ogni persona. Alcune terapie saranno più brevi, altre dureranno più a lungo a seconda degli obiettivi che vuole raggiungere il soggetto: un percorso può durare qualche mese, altri posso impiegare 1, 2 o 3 anni. In genere si effettua una seduta alla settimana, ma non è una regola assoluta. A seconda delle necessità del caso (concordate da terapeuta e paziente) possono essere aumentate (2 sedute settimanali) oppure diminuite (una ogni 15 giorni). La terapia psicoanalitica non dura un numero indefinito di anni a meno che il soggetto in analisi e il terapeuta non concordino che il lavoro vada portato molto oltre la scomparsa del sintomo.
C’è effetto terapeutico quando il soggetto sarà in grado di effettuare una rilettura della propria storia, quando trasformerà in modo originale e creativo il sintomo che lo faceva soffrire, trasformazione scelta dal soggetto durante il percorso terapeutico.
La psicoanalisi opera in modo non direttivo, ovvero lo psicoanalista dirige la cura senza assegnare compiti e prescrizioni da svolgere fuori dallo studio, ma in altri modi. Uno di questi è la valorizzazione delle soluzioni funzionali portate dal soggetto in cura. Tuttavia, se durante il percorso se ne ravvede la necessità, il terapeuta può fornire indicazioni al soggetto, seguendo le moderne indicazioni della psicoanalisi applicata.